En Kai Pan presenta al Salone del Libro di Torino il volume “Donne e impresa teatrale”. Un incontro per riscoprire il protagonismo femminile nel teatro cooperativo italiano.
La cooperativa En Kai Pan, nell’ambito della prossima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino (SalTo 2025), presenterà il volume Donne e impresa teatrale, pubblicato per i tipi di Editoriale Scientifica, nella collana PuntoOrg diretta da Luigi Maria Sicca (2024), a cura di Stefania Bruno e Loredana Stendardo.
L’evento, organizzato in collaborazione con Legacoop, CulTurMedia e Fondazione Campania dei Festival, si terrà sabato 17 maggio alle ore 13:15 presso lo Spazio Campania nel Padiglione Ovale. La presentazione del volume all’interno del SalTo 2025 rappresenta un’occasione importante per riflettere sulla storia, i percorsi e le pratiche delle cooperative teatrali italiane, con particolare attenzione al ruolo delle donne nel costruire e trasformare l’ecosistema teatrale nazionale dagli anni Settanta a oggi.
Il libro offre una prospettiva multidisciplinare sull’emersione delle figure femminili nel movimento cooperativistico teatrale, intrecciando voci di studiose, sindacaliste, organizzatrici, attrici e testimoni dirette di un’esperienza collettiva che ha inciso profondamente sul rinnovamento del teatro italiano. L’incontro al Salone sarà anche l’occasione per approfondire i legami tra la scena campana e quella torinese, con testimonianze di storiche collaborazioni, come quella tra Laboratorio Teatro Settimo e le avanguardie napoletane.
Interverranno:
- Rosanna Romano, Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo
- Giovanna Barni, Presidente CulTurMedia
- Stefania Bruno, co-curatrice del volume, socia fondatrice di En Kai Pan
- Loredana Stendardo, co-curatrice del volume, socia fondatrice di En Kai Pan
- Mariella Fabbris, attrice, ex socia del Laboratorio Teatro Settimo
- Carlotta Pedrazzoli, organizzatrice teatrale, La Lavanderia a Vapore
La presentazione intende non solo celebrare la memoria storica del movimento cooperativo – in coincidenza con i 50 anni dalla nascita della prima associazione culturale di LegaCoop – ma anche porre uno sguardo sul presente e sul futuro, analizzando le buone pratiche che continuano a caratterizzare le cooperative teatrali come luoghi di formazione, inclusione e innovazione.
Un momento di confronto intergenerazionale per dare finalmente voce al punto di vista femminile nella narrazione teatrale, riconoscendo il contributo di chi ha trasformato la cooperazione in una scelta artistica e politica.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
